Progetto
Percorso di miglioramento della gestione interna volto a definire gli scenari di sviluppo del consorzio.
Scenario
Il consorzio imballagisti è nato nel 1988 con lo scopo principale di aumentare la penetrazione commerciale e di presenza sul mercato delle aziende associate, sopperendo quindi alla mancanza di strutture commerciali adeguate. I vantaggi per i soci sono diversi e di notevole importanza, primo fra tutti avere alle spalle una struttura commerciale in grado di garantire il lavoro costantemente ad un prezzo che garantisce un margine soddisfacente alle aziende consorziate. Il consorzio, composto da 17 aziende del settore è in grado di produrre tutte le tipologie di pallets con le caratteristiche richieste dai clienti con una produzione media di 20.000 pallets al giorno, che con un capillare servizio di consegna è possibile smistare entro le 48 ore in tutto il Nord e Centro Italia. Il consorzio svolge diverse attività per i consorziati tra cui un servizio di consulenza ai propri associati tenendoli aggiornati sulle condizioni di mercato e sui mutamenti dello stesso, mantiene competitive le proprie aziende controllando che i macchinari siano moderni e funzionali e verifica che vengano ottenute le certificazioni richieste, necessarie alla produzione di particolari tipi di imballaggi, controlla che la qualità del prodotto risponda alle esigenze richieste dai clienti, ricerca i fornitori di materie prime e semilavorati più affidabili (vedi acquisto chiodi) e vende il cippato prodotto da alcune aziende consorziate ai maggiori impianti in Alto Adige e Trentino.
Nel 2008 il Consorzio raggiunge un ottimo equilibrio tra domanda e offerta riuscendo a soddisfare gli ordini ben distribuendo commesse su tutte le aziende consorziate. Alla fine dello stesso anno, però, la crisi tocca anche questo settore. Diminuendo la domanda si accusano perdite fino al 30% del fatturato nel 2009 che la direzione ripartisce su ogni singolo membro. I rapporti all’interno del Consorzio non sono regolati da uno statuto ma da un rapporto di fiducia basato sulla “parola” e sulla conoscenza reciproca. Alla luce di queste considerazioni e della mancanza di un piano strategico le aziende artigiane del CILT hanno chiesto supporto per intraprendere un percorso di miglioramento della gestione interna volto a definire gli scenari di sviluppo del consorzio attraverso l’elaborazione di un piano tecnico-organizzativo in grado di individuare gli spazi di miglioramento nelle varie aree aziendale e le modalità di attuazione per raggiungere gli obiettivi previsti.
Attività
- Audit per raccogliere le informazioni necessarie per avere una visione approfondita dei meccanismi che regolano i rapporti tra i consorziati e conoscere la struttura interna del consorzio e la tipologia di aziende consorziate (dimensioni, mercato. . . )
- Definizione dello scenario competitivo al fine di individuare il posizionamento del CILT, analisi del settore di riferimento (dimensioni, fattori di competizione, evoluzioni recenti e prospettive), individuazione dei concorrenti e loro modelli operativi
- Definizione degli obiettivi strategici del Consorzio
- Realizzazione di un Piano di Sviluppo gestionale-organizzativo con il coinvolgimento del management aziendale e dei consorziati volto all’individuazione degli spazi di miglioramento per singola area aziendale con indicazione degli obiettivi, delle risorse necessarie, delle modalità di attuazione e dei tempi previsti per il conseguimento degli obiettivi prefissati
Azienda
CILT – Consorzio Imballaggisti in Legno Trentini
Via Salvo D’Acquisto, 10 – 38023 CLES (TN)